a cura di Romina Ciulli e Carole Dazzi

Il valore dell’immagine fotografica rivista attraverso il linguaggio astratto del collage. Le opere dell’artista britannica Hannah Hughes si compongono di parti assemblate e decostruite per approfondire il senso di una moderna cultura visiva che appare più che mai frammentata e artificiosa. Utilizzando materiale ricavato da libri, giornali, immagini pubblicitarie e addirittura cataloghi di aste, il lavoro della Hughes cerca infatti di ri-creare delle nuove forme speculari di altrettante immagini riprodotte, ma che trovano una collocazione analogamente concreta nel mondo materiale. Continua a leggere