a cura di Romina Ciulli e Carole Dazzi

Con le sue opere scultoree inserite in ambienti naturali, Aysegul Altunok genera sensazioni immersive e insapettate. Parliamone con l’artista.
Il tuo lavoro si articola attraverso una serie di sculture/installazioni che all’interno di spazi naturali sembrano rappresentare in qualche modo proiezioni dell’esistenza umana, con al tempo stesso la tendenza a travalicare i limiti di questa stessa esperienza. Puoi raccontarci come vengono concepiti questi progetti e come si svolge il tuo processo creativo? Continua a leggere


La rubrica “Who’s Next?” è dedicata questa volta a una singolare artista italiana che ha operato nel nostro paese tra gli anni ’60 e ’70 del ‘900, per poi cadere nell’oblio almeno fino ai primi anni 2000, quando alcuni studiosi ne hanno recuperato la memoria. Stiamo parlando di Ketty La Rocca, impegnata con il suo percorso ad attribuire all’arte il compito di definire il rapporto con la realtà e con la sua conoscenza. Uno sguardo femminile graffiante, intimo e personale il suo, ma capace anche di tramutarsi in universale.
L’eclettica artista italiana Dellaclà ci parla del suo modo di esplorare l’instabilità umana attraverso l’immobilità degli oggetti.