Who’s next…? Vera Pagava

scritto da Valentina Biondini, appassionata di arte e letteratura

La grande periferia, 1953

Vera Pagava (1907-1988), è stata la prima artista georgiana donna a essere conosciuta nel sistema dell’arte europeo. Un’artista a tutto tondo che, in cinquant’anni di attività, si è dedicata al disegno, alla decorazione e soprattutto alla pittura. Emigrata in Europa con la famiglia negli anni ’20, poco prima dell’annessione della Georgia nell’Unione Sovietica, si stabilisce dapprima in Germania e successivamente a Parigi dove rimane per il resto della sua vita, pur mantenendo un solido legame con la sua terra d’origine. Continua a leggere

Who’s next?… Alberto Martini

scritto da Valentina Biondini, appassionata di arte e letteratura

Vanitas con autoritratto, 1920

Alberto Martini è stato un artista italiano dai molteplici talenti che ha fortemente segnato l’immaginario della sua epoca e di quella successiva. Oggi la sua fama è relegata quasi esclusivamente ai cultori dell’arte fantastica, ma in realtà Martini è stato anche un pittore simbolista, un precursore del Surrealismo, nonché un illustratore di testi letterari dal tratto preciso e raffinato. Non a caso a Londra, in occasione della sua mostra del 1914, venne ribattezzato “Italian pen-and-ink genius”. Come illustratore è stato il creatore di immagini abbinate a testi di Dante Alighieri e Luigi Pulci, ma anche di Edgar Allan Poe e William Shakespeare, delle poesie di Paul Verlaine e dell’opera “Poemetti in prosa” di Mallarmé. Continua a leggere

Who’s next?… Nori de’ Nobili

a cura di Valentina Biondini, appassionata di arte e letteratura

Nori de’ Nobili, autoritratto

Nori (Eleonora) de’ Nobili è una pittrice e poetessa di origini marchigiane, la quale trascorse metà della sua vita in manicomio.Nori, primogenita di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1902 in una famiglia molto abbiente con la quale era solita trascorrere le estati della sua infanzia presso la bellissima casa nota come “Villa Centofinestre” di Ripe, un paesino della provincia di Ancona. Continua a leggere

Elisa Zadi/ L’atto pittorico come ricerca di verità e bellezza

a cura di Romina Ciulli e Carole Dazzi

Bruciare illusioni, PicNic (2023)

Il ritratto, e l’autoritratto, sono le forme con cui l’artista Elisa Zadi indaga il legame fra uomo e natura. Una ricerca che spazia dalla pittura all’installazione, dalla performance fino alla poesia, e che per mezzo di un percorso intimo e introspettivo si sofferma su questioni legate alla femminilità, all’identità, e alla conoscenza. Nelle sue opere la figura umana si staglia in tutta la sua schietta e raffinata frontalità, dando vita a una narrazione non solo pittorica, ma sopratutto antropologica ed esistenziale. Emerge così un atto creativo spontaneo e suggestivo, spesso rappresentato attraverso l’idea frammentata dei polittici, dove le immagini sembrano avvalersi di una connotazione simbolica per riflettere sulla complessità e fugacità della realtà quotidiana e delle relazioni umane. Continua a leggere

Who’s next?… Franz Sedlaceck

a cura di Valentina Biondini, appassionata di arte e letteratura

La biblioteca, 1939

Qual’è il colmo per un visionario della calamità come io sono stato definito? Morire? O peggio ancora sparire misteriosamente in una delle campagne militari condotte durante quella che, per l’appunto, è stata una fra le più cruente calamità della storia dell’uomo, la Seconda guerra mondiale? Ma andiamo con ordine. Il mio nome è Franz Sedlacek e, a torto o ragione, sono stato uno dei principali artisti austriaci attivi tra le due guerre mondiali.
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