a cura di Valentina Biondini, appassionata di arte e letteratura
La nostra attenzione si sofferma questa volta su quello che è stato considerato il “primo artista-scienziato del dopoguerra” e “l’ultimo del millennio”. Stiamo parlando del pistoiese Fernando Melani, la cui dimensione creativa ha preso spunto da riflessioni sulla materia e sull’atomo, per poi avvicinarsi, addirittura anticipandole, alle influenze dell’Arte Povera, dell’Arte Concettuale e della Minimal Art. Continua a leggere