Intervista con la fotografa italiana che in più di quarant’anni di attività professionale ha documentato le grandi conquiste del mondo femminile e le trasformazioni sociali e politiche dell’Italia e del mondo.
Com’è iniziata la sua carriera nel mondo della fotografia? E com’era allora per una donna lavorare in fotografia?
La mia carriera è iniziata in maniera molto casuale. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico e, per poco tempo, l’Accademia di Belle Arti a Torino, città dove sono nata nel 1947, nel 1968 mi trasferii a Roma dove trovai lavoro come apprendista in uno studio di grafica. Mi misero a lavorare in camera oscura e conobbi parecchi fotografi. Continua a leggere